Qualche anno fa abbiamo avuto il privilegio di conoscere questa donna colta e semplice che si chiamava Enrichetta Beltrame. La sua persona racchiudeva tanto, non si può riassumere in poche parole quello che con densava, ma comunque possiamo esprimere ciò che abbiamo raccolto in quelle giornate particolari in cui abbiamo avuto la gioia di ascoltarla, La candidata agli onori degli altari era molto concreta, solida, piena di gioia Tutto trasudava Verità e Vangelo, soprattutto la sua voce ogni volta che donava un consiglio e regalava una parola Quando ha conosciuto i nostri bambini si è lasciata andare a risate fragorose, in particolare con Rocco. Alla notizia che attendevamo Angelica nostra quinta creatura disse che anche quest’ultima sarebbe stata una figlia affidata e consegnata dal Cielo ma non di nostra proprietà. Non aveva fronzoli Enrichetta, la sua schiettezza era unica e precisa, a volte scomoda, ma sempre vera La portiamo nel cuore e pensiamo sia presente con i suoi cari nella comunione dei santi che ci accompagna e assiste: di questo abbiamo la certezza
dei Coniugi Pasquale e Simona Noviello
Donna autentica in cui alloggiava lo Spirito Santo
Ebbi il piacere di conoscere Enrichetta Beltrame Quattrocchi, affettuosamente chiamata Mamma “Enrichetta per il suo forte spirito amoroso verso la vita e la famiglia, circa cinque anni fa presso l’abitazione dei suoi genitori, i Beati Coniugi Luigi e Maria Beltrame, nel centro di Roma. Ricordo ancora il numero del pianoforte in cui alloggiava il suo appartamento, il numero tre. Un nu mero che associai subito alla Santissima Trinità. pace e di solenne silenzio si fanno gravi in meditazione. stanza in cui ci attendeva Mamma Enrichetta Fui subito colpito dalla sua semplicità. Una signora anziana seduta su una carrozzina a rotelle coperta da uno scialle sulle spalle, capelli bianchi che sembravano morbidi come ovatta, un viso cosi chiaro che emanava uno splendore insolito e gli occhi nei quali viveva la fiamma della vita e dell’amore. Questo è il modo di parlare così energico e scorrevole, nonostante la sua età. Una donna che parlava veramente e direttamente al cuore, che capiva le tue difficoltà e con molta semplicità e spontaneità era pronta a darti subito qualche consiglio. lo posso dire, grazie a Dio, di essere stato un testimone. la sua forte fede nell’amore di Dio era percepibile dalla gioia concreta, anche dalla profondità di argomenti, come quelli legati alla famiglia e da tutto l’amore Di Dio è la vita di coppia. Ogni famiglia non è solo un uomo e una donna, ma anche la presenza di Dio, il filo che lega la coppia e il suo matrimonio. “Mamma Enrichetta si commuoveva quando parlava di tutto ciò ponendo come modello i suoi genitori Luigi e Maria Osservando questa dolce donna anziana, in cuor mio pensai che veramente era nella Grazia di Dio ed in essa alloggiava lo Spirito Santo.
di Bartolomeo De Stefano